Archivio per Categoria Elezioni politiche 2022

21/09, ore 18: appuntamento elettorale a Gorizia

Furio Honsell lancia la volata al centrosinistra a Gorizia: mercoledì 21 settembre sarà infatti nel capoluogo isontino, accompagnato da Laura Fasiolo, Elena Gasparin e Cristiana Morsolin, leader dell’opposizione nei Consigli comunali di Gorizia, Cormòns e Monfalcone. Da Honsell, un segnale di unità nel centrosinistra, dunque, e di valorizzazione di tre donne che hanno incarnato il centrosinistra isontino in questo 2022: un segno di attenzione per tutto l’Isontino, territorio fondamentale e chiamato a giocare un ruolo essenziale nei prossimi anni, tra Capitale europea della Cultura e sguardo verso l’Est Europa tornata centrale nelle relazioni internazionali; ma anche un territorio ricco di potenzialità che sono state al centro dei programmi proposti dal centrosinistra già alle amministrative di Gorizia, Cormòns e Monfalcone a giugno, “punti di partenza fondamentali per far ripartire l’Isontino”.
L’appuntamento con Honsell, candidato al collegio uninominale del Senato, è previsto per mercoledì alle ore 18 in via Garibaldi a Gorizia, nello spazio antistante il Caffè Teatro. Il collegio uninominale del Senato è unico per tutto il territorio regionale e Honsell è sostenuto dalla coalizione composta da Partito Democratico, +Europa, Sinistra Italiana e Verdi, Impegno Civico.

17/09, ore 18: incontro elettorale “Una certa idea di Udine”

“A cosa serve Udine? Una domanda provocatoria ma necessaria, dal momento in cui la città, dopo aver perso lo status di capoluogo, si trova a dover immaginare la propria funzione e il proprio futuro anche in relazione ai cambiamenti imposti dall’esperienza pandemica, che ha fortemente inciso sulle nostre vite, portando alla luce nuove fragilità e nuove criticità. Ne discuteranno assieme a Furio Honsell: Marco Duriavig, Cristina Nazzi, Maria Grazia Santoro, che affronteranno i temi della scuola, della sanità di territorio e degli spazi urbani dopo la pandemia. L’evento sarà coordinato dalla consigliera comunale Sara Rosso e si terrà presso l’Osteria “Al Marinaio” di via Cisis, angolo via Grazzano, alle ore 18 di sabato 17 settembre”.

 

Ovovia a Trieste: progetto inaccettabile per costi e impatto ambientale

“Ieri mattina insieme ad un gruppo di cittadini e cittadine di Trieste che si oppongono convintamente al progetto dell’Ovovia ho voluto vedere di persona il sito dove dovrebbero essere posti i piloni del progetto di accesso a fine dell’impianto triestino. Sono ancora più convinto che ci troviamo di fronte ad un progetto inaccettabile per i costi (48milioni per la sola posa in opera più i milioni a carico della Regione per la sua manutenzione).
È anche un progetto vergognoso perché spaccia in modo mistificatorio perché pretende di qualificarsi come progetto di mobilità sostenibile quando non solo non migliora la mobilità ma è tutt’altro che sostenibile perché avrebbe costi energetici proibitivi e per di più inefficiente. Ma soprattutto un progetto gravemente dannoso per l’ambiente, andrebbe a interferire con un bosco tutelato dall’Unione Europea capitozzando alberi per una fascia di 14 metri, cementificando zone tutelate e comunque soggette a frane deturpando un polmone verde nella città di Trieste che è diventato un luogo di grande pregio ambientale.
Bisogna dichiarare con forza che il turismo mordi e fuggi di coloro che dal Molo IV vogliono raggiungere Opicina e proseguire poi con la loro crociera non è il turismo della sostenibilità. Quest’ultimo è un turismo lento, di prossimità, di rispetto di siti di pregio ambientale.
Che il Pnrr scarichi sulle future generazioni decine di milioni di debiti per uno scempio ambientale mi ha sempre visto assolutamente contrario.
Giustamente il Comitato No Ovovia propone di impiegare i 48 milioni per autentiche opere di mobilità sostenibile che meriterebbero maggiore attenzione di quanta gliene viene riservata.
Un’ultima considerazione la voglio fare in merito al senso della democrazia in FVG.
È da quando si è insediata la Giunta Fedriga che i cittadini devono riunirsi in comitati per far sentire la loro voce a favore di progetti utili e la loro contrarietà a progetti come questo dell’ovovia di natura inevitabilmente speculativa.
Concludo ringraziando quindi tutti i cittadini che partecipano ai comitati che con competenza e responsabilità civica dedicano il loro tempo e le loro energie per difendere la qualità della vita delle loro comunità. Perché i sindaci e chi è al governo della regione non ascolta la loro voce?”: così si è espresso Furio Honsell candidato per collegio uninominale al Senato per la coalizione di Centro Sinistra e attualmente consigliere regionale di Open Sinistra FVG.
I cittadini intervenuti in questa occasione ringraziano il Consigliere regionale Furio Honsell per la disponibilità.

Politica ferroviaria in FVG: ennesimo fallimento di Lega e Pizzimenti

“Ennesimo fallimento della politica ferroviaria della Regione e in particolare della Lega e dell’Assessore Pizzimenti. Dopo aver anticipato alcuni milioni a RFI nell’ultimo assestamento di bilancio di Fedriga, la Regione riceve un nuovo smacco da RFI invece di un grazie”: così si è espresso Furio Honsell, consigliere regionale di Open Sinistra FVG e attualmente candidato per la coalizione di Centro Sinistra all’uninominale in Senato.
“Altri due anni almeno per iniziare opere fondamentali come il nodo di Udine e il potenziamento della tratta Trieste – Aurisina, fondamentale per sostenere le vocazioni commerciali del porto di Trieste e la mobilità dei pendolari all’interno della Regione. Ancora tanti treni passeggeri attraverseranno Udine e tanti disagi per chi usa il treno quotidianamente.”
“Stracciare l’accordo del 2017 sottoscritto anche da me, quando ero Sindaco di Udine, come hanno fatto platealmente #Fontanini e #Pittoni e altri “illustri” esponenti della Lega, ci ha fatto perdere una decina di anni quindi.
L’attuale incapacità di dialogo con Rete Ferrovie dello Stato – conclude Honsell – da parte di Fedriga lascia allibiti, e dimostra che la politica degli annunci può far vincere una campagna elettorale ma lascia a terra i viaggiatori” ha concluso.