È tremenda la notizia che ieri è stata data dalla RAI per cui potrebbe essere archiviata l’indagine sul criminale omicidio di Giulio Regeni, perché non ci sarebbe risposta alla rogatoria internazionale.
La reazione del Governo italiano dovrebbe essere l’opposto. Se non arriva l’autorizzazione dovrebbe richiamare l’ambasciatore!
Questa notizia è gravissima anche perché posteriore di pochi giorni a quella di una maxi vendita di navi da guerra all’#Egitto. Che l’interesse del nostro paese stia nel non avere ostacoli nella vendita di armi piuttosto che nel promuovere i diritti umani è agghiacciante.
Non si hanno nemmeno notizie dello studente dell’Università di Bologna Patrick Zaki, che è ancora in carcere con accuse arbitrarie.
Nel giugno del 2018, nella sua prima mozione (su proposta di Furio Honsell – Open Sinistra FVG) il Consiglio Regionale del FVG espresse all’unanimità l’impegno a favore della #giustizia per Giulio Regeni e le altre vittime delle dittature. Chiediamo al Presidente Fedriga che si adoperi con rinnovata e energia su questo fronte, essendo ormai passati ben 2 anni.
Finalmente Verità e Giustizia per Stefano Cucchi e la sua coraggiosa famiglia. Rimane ancora profondo il dolore per la barbara violenza che subì in una caserma e per il fatto che anche nei giorni successivi nessuna delle decine di persone che lo videro gli prestarono soccorso. Rimane inoltre la vergogna che per tale verità ci siano voluti più dieci anni per stabilirle.
L’Italia si conferma però uno stato di diritto, anche quando l’affermazione di questo principio può essere dolorosa per lo Stato stesso. La democrazia è anche la capacità del potere di autolimitarsi ponendo al centro il cittadino.
Oggi il mio pensiero va anche a molte altre famiglie, ed in particolare alla battaglia per la giustizia e la verità della famiglia Regeni: la notizia di oggi deve impegnarci a lottare con rinnovato impegno per loro. Loro lottano non solo per i loro familiari ma per ciascuno di noi.