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Sabato sera all’assemblea organizzata dai Comitati contro la realizzazione dell’acciaieria a San Giorgio di Nogaro

“Sabato sera ho partecipato all’assemblea pubblica organizzata dai Comitati contro la realizzazione dell’acciaieria a San Giorgio di Nogaro, che pone gravissimi problemi ambientali e sociali. Io sono stato uno dei 5 Consiglieri Regionali che espresse voto contrario un anno fa quando Fedriga e Bini con un colpo di mano fecero passare l’emendamento di 20 milioni senza farlo passare prima in Commissione. Venti milioni di soldi pubblici a favore dei privati, senza progetti di tutela ambientale e di programmazione sociale. Essere all’opposizione vuol dire anche esercitare il controllo con attenzione!”: così si è espresso Furio Honsell, candidato di Open Sinistra FVG nelle circoscrizioni di Udine, Pordenone e Trieste.

Il Comitato No Cava Villotte in Commissione Ambiente

“Oggi in Commissione Ambiente del Consiglio Regionale è stata ascoltato in audizione il Comitato No Cava Villotte che ha raccolto oltre un migliaio di firme di cittadini del Comune di Roveredo.
Condivido la posizione del Comitato che si oppone all’ampliamento della Cava in Comune di S. Quirino fino al confine dell’abitato di Roveredo, ovvero fino a 800 metri dalla piazza principale.
Il rumore e le polveri sottili comprometteranno inevitabilmente la qualità della vita dei cittadini di Roveredo.
In particolare stupisce che sia stato riconosciuto dalla Regione l’interesse pubblico di una cava privata di ghiaia. Nel lago di Barcis ci sono quantitativi di ghiaia che invece, se di autentico interesse pubblico si parla, sarebbe importante estrarre per restituire al lago le sue funzionalità e limitare i rischi di esondazione.
Auspichiamo che si possa trovare un punto di equilibrio nell’interesse di tutte le Comunità, tenendo anche conto che la cava attualmente attiva a San Quirino ha ancora disponibilità, senza ampliamento, di una volumetria che è maggiore di quanto è stato estratto negli ultimi dieci anni da quella cava”: così si è espresso Furio Honsell, consigliere regionale di Open Sinistra FVG e candidato al Senato nell’uninominale per la coalizione di Centro Sinistra.

Su nota AAROI – EMAC: un mio breve commento

“Esprimo la piena solidarietà ai lavoratori dell’Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri AAROI-EMAC della Regione FVG. Nella loro nota chiedono come mai, pur avendo già inviato messaggi di richiesta di aiuto e attenzione il Presidente Fedriga e la Commissione Consiliare non li abbia ancora convocati. Solamente alcune settimane fa, come forze di opposizione ero stato il primo firmatario di una richiesta di maggiore attività della Commissione Consiliare Sanità sulle problematiche della terza ondata. Più volte abbiamo richiesto inutilmente audizioni con associazioni scientifiche e sindacati. Ribadiremo nuovamente questa richiesta. Evidentemente le forze politiche di maggioranza Lega, Forza Italia e minori, non vogliono sapere quale sia la gravità della situazione della nostra sanità, perché devono farne un’altra narrazione. È invece veramente preoccupante la situazione descritta nella lettera dell’Associazione circa le condizioni nella quale continuano a trovarsi gli operatori in “prima linea” contro l’epidemia. Si parla di lavoratori ormai logorati, con ferie bloccate e straordinari fuori controllo, senza sostituti adeguati. Si parla di rischio di uno scadimento dell’assistenza proprio nelle situazioni più gravi. Si parla di reparti improvvisati che accolgono pazienti critici, triple file nelle strutture di pronto soccorso mescolando pazienti potenzialmente COVID e non-COVID. Si esprime preoccupazione per la sospensione delle attività di chirurgia neoplastica.”
“Come Open Sinistra FVG, preoccupa soprattutto che i vertici della sanità regionale e le forze politiche che li hanno nominati non vogliano richiedere aiuto fuori regione per ridurre la pressione sulle terapie intensive, come è scritto nella lettera, e preferiscano ricoverare pazienti critici in terapie denominate “semi-intensive” con l’effetto finale di sottodimensionamento del numero di pazienti in terapia intensiva, che è uno degli indicatori nazionali di criticità. Si vuole evidentemente dimostrare che la situazione è meno grave di quanto sia. Come Open Sinistra FVG siamo molto preoccupati e chiediamo che venga immediatamente convocata un’audizione dei rappresentanti di questa associazione, che ha invece il coraggio di raccontare un’altra verità rispetto a quella ufficiale, obbligando le forze politiche di maggioranza a fare i conti con una grave realtà della quale o non si rendono conto o non hanno interesse” ha dichiarato il consigliere regionale Furio Honsell.

Nuova riduzione alle corse del TPL: il mio commento

“Non condivido affatto la decisione dell’Assessore Pizzimenti di rimodulare ancora i servizi di #trasporto urbano ed extraurbano: per questo motivo ho presentato un’interrogazione nel quale vengono richiesti i dati precisi su cui si sia basato per decidere la rimodulazione delle corse e se sono state garantite le dovute tutele ai fruitori del servizio e al personale del settore.” Questo il commento di Furio Honsell, consigliere regionale di Open Sinistra FVG, in risposta alla decisione presa dall’Assessore regionale ai Trasporti.

“La riduzione delle corse dei mezzi pubblici è, a mio avviso, un provvedimento che va in contrasto con le direttive sanitarie disposte per combattere la diffusione del Covid-19. Infatti va da sé – spiega Honsell – che se il numero di corse diminuisce le persone si concentreranno più numerose nelle corse ancora attive, creando la possibilità di assembramento proprio all’interno del mezzo pubblico con il rischio di contagiarsi a vicenda e mettendo a rischio il personale: la maggior parte delle volte infatti gli autisti hanno un numero non sufficiente di mascherine e solamente un nastro di plastica per delineare la distanza di sicurezza suggerita.”

“Capisco che in questo momento alcuni servizi risultino poco frequentati ed alcuni quasi del tutto inutilizzati ma quello dei trasporti è un servizio pubblico regionale, che oltre a dovere essere funzionale per i cittadini che ancora necessitano di spostarsi per motivi di salute, lavoro o necessità, in questo momento deve garantire come priorità assoluta la sicurezza e la salute delle persone che lo utilizzano e del personale del settore.”

“Non voglio creare allarmismi” conclude il Consigliere regionale di Open Sinistra FVG “ma la garanzia che laddove verranno riscontrate necessità il servizio verrà intensificato in modo tempestivo non sono sufficienti, perché con un virus come il Covid-19 anche solo una corsa effettuata in modo non sicuro potrebbe causare il contagio di molte persone. La Regione FVG ha in capo tutte le funzioni amministrative in materia di pianificazione e di programmazione in tema di trasporto pubblico e locale e trovo che in questo momento emergenziale sia un atto responsabile e di buon senso ponderare ogni singola decisione, nell’ottica prioritaria di tutelare la salute di tutti.”

Qui sotto l’articolo di ieri del Messaggero Veneto: