Archivio per Categoria Politica

Innovazione, formazione e cultura per il futuro della Regione

Politiche dell’innovazione, dell’alta formazione e della promozione e tutela dei beni e delle attività culturali vanno integrate da una visione progettuale di livello europeo, valorizzando il patrimonio di competenza intellettuale sul quale il nostro territorio può fare affidamento.

 Definire e attivare iniziative di livello internazionale sarà fondamentale, anche per far conoscere appieno la ricchezza ambientale, storica e artistica della nostra Regione, non adeguatamente inserita tra le mete più rilevanti del turismo culturale e ambientalistico, malgrado i molti progetti positivi portati avanti (promozione delle iniziative culturali e turistiche delle Valli del Natisone o dell’Alto Friuli).
 Su altri settori invece siamo carenti o non sufficientemente curati. Le iniziative collegate al centenario della Grande Guerra sono state talvolta troppo caotiche e prive della necessaria qualità scientifica, così come non sempre sono apparse adeguate le risorse destinate alla cultura “che non luccica”, come quella relativa all’archivistica, alla conservazione e alla catalogazione dei beni culturali.
 Ritengo altresì importante realizzare tanti eventi culturali di un certo spessore, anche di piccole dimensioni, che si connettano in una rete più ampia: il tutto al fine di valorizzare ancora di più le numerose esperienze spontanee e le realtà associative, culturali ed artistiche del territorio.

Il mondo della Cultura è un sistema che deve essere sempre più integrato, meno pensato per iniziative singole – anche di grande effetto – e più capace di produrre innovazione e lavoro di qualità, nell’interesse non solo della società regionale oggi, ma anche delle generazioni future.

 

Raccolta firme Open – Sinistra FVG: obiettivo raggiunto!

Siamo riusciti a raccogliere le firme e presentare le liste di Open – Sinistra FVG in tutte le circoscrizioni.
Un sentito grazie a tutti i cittadini e a tutte le cittadine che ci hanno consentito di presentarci, nonché ai molti volontari che in questi giorni si sono impegnati per il raggiungimento di questo primo fondamentale obiettivo. Ora possiamo veramente partire e impegnarci con fiducia!

#29aprile2018 #ElezioniRegionaliFvg #OpenSinistraFvg #SergioBolzonelloPresidente

Una breve riflessione

La cosa grave non è l’insulto alla mia persona ma l’imbarbarimento sempre più evidente della lotta politica e del senso di coesione civile e culturale nella società.
Utilizzare la tragedia della Shoah per ingiuriare qualcuno è qualcosa che offende tutti.
Nell’amarezza per questa vicenda ringrazio di cuore le forze politiche, le associazioni e le decine di cittadini che mi hanno manifestato solidarietà.

Qui sotto la pagina de “Gazzettino” del 13 marzo (pagina 3):

Qualche considerazione sul voto del 04 marzo

Qui sotto il comunicato inviato alla stampa locale e pubblicato da Il Piccolo del 06 marzo.

I dati elettorali dimostrano che anche nella nostra Regione il centro-sinistra nelle sue diverse componenti è in grave sofferenza di consensi, di credibilità e di idee. Di fronte a questa situazione le strade sono due: fingere che non sia successo nulla, derubricando il risultato regionale a mera appendice di quello nazionale, oppure cercare vie e soluzioni alternative.

È mia convinzione che sia necessario impegnare i pochi giorni che ci separano dalla presentazione delle liste per le elezioni regionali in una riflessione profonda sulla natura della coalizione politica che offriremo alla valutazione delle comunità del Friuli Venezia Giulia. Dobbiamo rafforzare il più possibile la natura civica della nostra proposta politica, evidenziare il profondo legame che lega gli uomini e le donne che ogni giorno si impegnano nell’amministrazione dei nostri comuni ai propri territori, la loro conoscenza della vita e dei problemi dei nostri cittadini: di fronte al vento di destra che soffia così violento sul Paese non ci verrebbero perdonate inspiegabili divisioni. Che senso ha costruire più liste a sinistra del PD, che senso ha dividersi sui confini della coalizione, se non esistono punti di vero contrasto tra noi?

Non è più il tempo delle tattiche elettorali, ma dell’umiltà da parte di tutti. E dalla capacità di ripartire dai nostri territori, ricostruendo dalle fondamenta una coalizione che – così com’è – appare condannata a sicura sconfitta. Da Sergio Bolzonello, dal Partito Democratico e dalle altre forze che si richiamano ai valori del centrosinistra è ora lecito attendersi dei passi concreti in direzione di una effettiva costruzione di una coalizione ampia, civica, partecipata e plurale, per evitare che il prossimo 29 aprile anche la nostra Regione finisca nell’elenco delle amministrazioni perse senza neppure provare ad impedirlo.