“Manifestazione di piazza di grandissima partecipazione alla quale anche noi abbiamo partecipato per dimostrare la solidarietà ai lavoratori della Warstila e rivendicare la necessità di una nuova politica industriale che tuteli il patrimonio di questo paese invece di lasciarlo soggetto alle speculazioni internazionali. La minaccia di licenziamento di 451 dipendenti della Warstila ha un impatto devastante perché una crisi aziendale avrebbe un effetto domino su tutto l’indotto dell’azienda e quindi si può stimare 1000 posti persi. Quale futuro possono avere i giovani se non emigrare? Tanto più che la destra che governa la città ha ribadito che il futuro è solo turistico. L’avvenire industriale della città è molto importante così come l’indispensabile innovazione”: così si è espresso il candidato al collegio uninominale del Senato per la coalizione di centrosinistra Furio Honsell.
“Questa mattina si è tenuto un importante incontro presso la sala comunale di San Vito al Torre alla presenza della Sindaca Doretta Cettolo e del Comitato No Strada San Vito Nogaredo, nel quale è stata illustrata la follia di ostinarsi a realizzare quest’opera che ormai è diventata inutile.
È veramente inaccettabile che vengano spesi 30 milioni di denaro pubblico, dei quali oltre 8 milioni aggiunti dall’Assessore Pizzimenti nell’ultimo sciagurato assestamento di bilancio al fine di realizzare un’opera che non ha più alcun senso a venire realizzata in quanto il traffico di mezzi pesanti da Manzano a Palmanova si riduce a meno di 20 unità all’ora. Semmai questa strada avesse avuto un senso sarebbe stato solamente nel periodo nel quale il triangolo della sedia era al massimo del proprio sviluppo. Dopo la crisi del triangolo non c’è più quel flusso di autotreni. Ostinarsi a realizzare l’opera in un momento come quello attuale nel quale si profila un incremento della povertà dovuto alla crescita dell’inflazione sui beni di prima necessità e un aumento mai visto del costo delle bollette dimostra che l’attuale giunta regionale sperpera il denaro pubblico ed è insensibile agli autentici bisogni dei cittadini. Come consigliere regionale di Open Sinistra Fvg mi sono in più occasioni espresso contro quest’opera e oggi come candidato all’uninominale per il centrosinistra al Senato in questa regione riaffermo il principio che la politica deve dare risposte pronte ai bisogni dei cittadini e non essere succube di una burocrazia acefala”: così si è espresso Furio Honsell.