“Non condivido affatto la decisione dell’Assessore Pizzimenti di rimodulare ancora i servizi di #trasporto urbano ed extraurbano: per questo motivo ho presentato un’interrogazione nel quale vengono richiesti i dati precisi su cui si sia basato per decidere la rimodulazione delle corse e se sono state garantite le dovute tutele ai fruitori del servizio e al personale del settore.” Questo il commento di Furio Honsell, consigliere regionale di Open Sinistra FVG, in risposta alla decisione presa dall’Assessore regionale ai Trasporti.
“La riduzione delle corse dei mezzi pubblici è, a mio avviso, un provvedimento che va in contrasto con le direttive sanitarie disposte per combattere la diffusione del Covid-19. Infatti va da sé – spiega Honsell – che se il numero di corse diminuisce le persone si concentreranno più numerose nelle corse ancora attive, creando la possibilità di assembramento proprio all’interno del mezzo pubblico con il rischio di contagiarsi a vicenda e mettendo a rischio il personale: la maggior parte delle volte infatti gli autisti hanno un numero non sufficiente di mascherine e solamente un nastro di plastica per delineare la distanza di sicurezza suggerita.”
“Capisco che in questo momento alcuni servizi risultino poco frequentati ed alcuni quasi del tutto inutilizzati ma quello dei trasporti è un servizio pubblico regionale, che oltre a dovere essere funzionale per i cittadini che ancora necessitano di spostarsi per motivi di salute, lavoro o necessità, in questo momento deve garantire come priorità assoluta la sicurezza e la salute delle persone che lo utilizzano e del personale del settore.”
“Non voglio creare allarmismi” conclude il Consigliere regionale di Open Sinistra FVG “ma la garanzia che laddove verranno riscontrate necessità il servizio verrà intensificato in modo tempestivo non sono sufficienti, perché con un virus come il Covid-19 anche solo una corsa effettuata in modo non sicuro potrebbe causare il contagio di molte persone. La Regione FVG ha in capo tutte le funzioni amministrative in materia di pianificazione e di programmazione in tema di trasporto pubblico e locale e trovo che in questo momento emergenziale sia un atto responsabile e di buon senso ponderare ogni singola decisione, nell’ottica prioritaria di tutelare la salute di tutti.”
Qui sotto l’articolo di ieri del Messaggero Veneto: