Esprimo la mia più viva preoccupazione per il dato allarmante relativo all’aumento del numero degli incidenti sul lavoro, anche con esito mortale, come si può osservare dai numeri illustrati nell’articolo di oggi del Messaggero Veneto.
La sicurezza e la prevenzione nei luoghi di lavoro devono e dovranno nel futuro essere ancora di più sviluppate ed innovate.
Qui desidero illustrare alcuni esempi di best practices portate avanti nel Comune di Udine negli anni scorsi:
- per alcuni anni d’intesa anche con Confindustria e Università, quando sono stato Sindaco, abbiamo promosso il Festival della Sicurezza;
- con INAIL abbiamo organizzato una mostra educativa per tutti i bambini delle scuole elementari sulla promozione della sicurezza, che si chiamava SICURCASA;
- infine, lo scorso anno, con il coinvolgimento dell’OMS e il collegio degli Infermieri, abbiamo promosso un’indagine nel quartiere di San Osvaldo per la valutazione dei rischi per quanto concerne gli incidenti domestici: questi sono la causa principale di disabilità soprattutto presso gli anziani. Sono sufficienti pochi interventi per ridurre significativamente questo rischio.
Lo spirito che mi ha guidato come sindaco di Udine per dieci anni sarà quello che ispirerà la mia azione anche in Regione FVG, che per il lavoro è l’ente che ha tutte le competenze.