L’articolo de “Il Piccolo” di oggi relativo all’assemblea di giovedì scorso (05 luglio) tenutasi a Udine.
Dure critiche a una giunta regionale «senza idee» e appello all’unità del centrosinistra «per costruire l’alternativa a populisti e antieuropeisti». Open Sinistra Fvg ha tenuto a Udine la propria assemblea regionale, lanciando l’avvio di un percorso di radicamento territoriale che permetta alla lista di partecipare come civica di sinistra alle amministrative che si terranno in molti comuni nel 2019. Al centro della discussione c’è stato tuttavia il bilancio dei primi mesi di amministrazione di centrodestra, con la constatazione che «non c’è nemmeno un’idea per affrontare i problemi della regione, ma solo proclami quotidiani e prime azioni concrete rivolte esclusivamente contro migranti e gay», come recita una nota emessa a conclusione della riunione. Secondo OpenSx, «su grandi questioni come la sanità, la giunta non può far altro che agire in continuità con quanto fatto dal centrosinistra, come messo nero su bianco nel Documento di economia e finanza, alla faccia della controriforma promessa. L’unica cosa che stanno smontando è la riforma degli enti locali e siamo contrari: lasciare i Comuni a gestire da soli i servizi significa non garantire a tutti i cittadini gli stessi servizi». E proprio il dibattito sulle Uti, dà modo a Open Sinistra di rilevare che sul primo ddl in materia il Pd si è astenuto, i Cittadini hanno votato a favore e Furio Honsell (Open Sinistra) si è espresso contro: «Vogliamo – conclude il comunicato – incontrare a breve Pd e Cittadini per condividere l’impegno a tenere unito e all’opposizione il centrosinistra per costruire da subito l’alternativa a populisti e antieuropeisti».
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