Covid19: videoconferenza con Presidente Fedriga e problematiche segnalate dai cittadini

Covid19: videoconferenza con Presidente Fedriga e problematiche segnalate dai cittadini

Nella video-conferenza di questa mattina indetta dal Presidente Fedriga, che ringrazio, a cui hanno partecipato i capigruppo del Consiglio Regionale e i parlamentari FVG ho sollevato tre problematiche alle quali il Presidente ha dichiarato che prenderà in considerazione.

Tutte le problematiche mi sono state segnalate da cittadini:

1) gli oltre 1000 lavoratori italiani alla base di Aviano, non sono ancora protetti come altrove, perché certe procedure di sicurezza non sembrano ancora avviate appieno.

2) in seguito alla chiusura di molte mense, come quelle dei centri di salute mentale, tanti cittadini fragili si trovano in seria difficoltà anche nel soddisfare i bisogni più elementari. Poiché è corretto non uscire bisogna però provvedere a fornire a domicilio certi servizi.

3) molti lavoratori segnalano come non siano a disposizione i presidi sanitari indispensabili per garantire la sicurezza sui posti di lavoro, come mascherine e guanti.

Ho comunque espresso l’apprezzamento per l’opera straordinaria sin qui svolta dal sistema sanitario e la protezione civile.

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Furio Honsell administrator

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Augusta De PieroPubblicato il11:18 am - Mar 20, 2020

Caro consigliere,
ci sono tante necessità ed è importante soprattutto all’interno delle istituzioni impegnarsi nell’attuazione di progetti senza usare il pretesto della differenza politica per mettere in atto azioni di propaganda
Ricordo che l’1 ottobre scorso avevi proposto una mozione che allora fu parzialmente approvata all’unanimità. In quel passaggio diceva che il Consiglio Regionale “impegna la Giunta regionale a dare evidenza alla circolare interpretativa 19/2009 del Ministero dell’Interno al fine di assicurare
un’integrale esistenza giuridica di ogni soggetto nato nel territorio”.
In sostanza si chiedeva di dare evidenza al diritto personale di ogni nato ad avere il suo certificato di nascita senza che la condizione di irregolari dei genitori fosse abusata come ostacolo.
Oggi si parla molto – ad ogni livello istituzionale – delle esigenze dei bambini (e un po’ meno ma sono ugualmente importanti degli adolescenti) e dei modi per affrontarle nelle situazioni concrete già parzialmente protette (e penso ai disabili e non solo). E sappiamo quanto pesante sia oggi quel “parzialmente”.
A queste esigenze si cerca di dare risposte (scuola e tecnologie) anche per sostenere la vita delle famiglie che devono farsi carico di dare ai propri figli messaggi assurdi e incomprensibili (assurdi e incomprensibili per questi piccoli ma tali non dovrebbero essere per gli adulti responsabili che, accettandoli, ne soffrono).
La lontananza dalla scuola è per me una tragedia che segnerà la storia d’Europa.
La mozione approvata per essere efficace non comporterebbe impegno alcuno se non per assicurare con pubblica evidenza il corretto funzionamento degli sportelli dei comuni dove, per la sua funzione di ufficiale di stato civile, il Sindaco in questo caso rappresenta lo stato.
Gli sportelli sono aperti per tante pratiche: si faccia sapere che un genitore che denuncia la nascita del figlio può farlo in sicurezza e che a quel nato la risposta – immediata – è dovuta.
Nulla di nuovo, nessun carico aggiunto a chi già lavora al limite delle sue forze, nulla da inventare se non assicurare il disvelamento dell’ostacolo nato undici anni fa dal pregiudizio che tutti ci disonora nel momento in cui ci è chiesto di dare onore alla nostra convivenza.
augusta

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