La Giornata Mondiale dell’Acqua vede quest’anno come tema il legame tra acqua e cambiamenti climatici.
Se l’obiettivo della giornata è sensibilizzare le istituzioni mondiali e l’opinione pubblica sull’importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico, a questo non possiamo non aggiungere il fattore che l’acqua, in quanto bene primario per la vita, deve essere pubblica.
L’acqua deve rimanere fuori dalla mercificazione, non va messa sul mercato e non va buttata in pasto alla speculazione. Su questi aspetti occorre vigilare perché alto è il rischio che la situazione di emergenza climatica e la siccità possano essere utilizzati per giustificare misure che vedono la sottrazione ai territori del controllo della propria acqua, magari in favore di società di gestione che finiscono per incassare eccezionali profitti e dividendi.
Se da un lato è necessario creare una cultura consapevole sulla risorsa acqua anche sull’importanza di ridurre lo spreco assumendo comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico, dall’altro bisogna bloccare ogni tentativo di sottrarre questa risorsa al controllo pubblico.
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