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La sanità di qualità va incentivata e valorizzata: un mio commento in seguito ad audizioni con OPI

“Oggi in Commissione Sanità del Consiglio Regionale c’è stata l’audizione degli ordini delle professioni infermieristiche. Hanno espresso unanimemente il bisogno che una professione così essenziale per erogare una sanità di qualità vada incentivata e valorizzata soprattutto per quanto concerne il settore pubblico, altrimenti diminuiranno vocazioni e crescerà l’esodo verso il privato. Sono stati presentati molti suggerimenti che i legislatori a tutti i livelli faranno bene a considerare al più presto”.
“A nostro avviso è importante avviare programmi di sviluppo degli infermieri di prossimità per garantire al meglio la prevenzione sul territorio e la riduzione dei ricoveri non strettamente necessari.
Questi lavoratori e lavoratrici della sanità sono anche particolarmente penalizzati per i difficili orari di lavoro nel pubblico. Vanno quindi avviate misure di conciliazione con le loro esigenze familiari per rendere meno gravoso l’indispensabile servizio pubblico che offrono, attraverso turni che ruotano sulle 24 ore”: così si è espresso Furio Honsell, consigliere regionale di Open Sinistra FVG e candidato al Senato nell’uninominale per la coalizione di Centro Sinistra.

Honsell candidato per centrosinistra nel collegio uninominale in Senato in FVG

Mi è stato proposto dalla federazione politica Europa Verde-Sinistra Italiana di candidarmi al Senato nel collegio uninominale per la coalizione di centrosinistra. Una proposta che mi onora e che è in linea con quanto ho sempre ritenuto importante e sempre cercato di realizzare, sia da Sindaco di Udine che da rappresentante di Open Sinistra FVG in Consiglio Regionale: dialogare con l’intera coalizione di centrosinistra e lavorare per rafforzare la componente di sinistra più attenta ai temi dell’ambiente, dell’uguaglianza e dei diritti.
Il collegio uninominale comporta uno sforzo di sintesi politica e programmatica per dare voce a un intero territorio – nel mio caso vastissimo – e lavorare in collaborazione con tutte le forze politiche della coalizione di centrosinistra, cercando di rappresentare non solo un punto di sintesi ma anche un valore aggiunto.
Si confronteranno in queste poche settimane due idee di Friuli Venezia Giulia, di Italia e di Europa. Quella della Destra, tutta chiusura, conservazione, paura del nuovo e quella del centrosinistra, aperta al futuro, consapevole delle sfide della trasformazione tecnologica e del cambiamento climatico, inclusiva sul piano dei diritti, della rappresentanza e convinta del valore dell’uguaglianza. Io cercherò di dare voce a questa seconda idea di società, con l’aiuto degli amici e delle amiche e dei compagni e delle compagne di Europa Verde e Sinistra Italiana e assieme a tutti gli altri soggetti della coalizione, a cominciare dalle diverse candidate nei collegi uninominali della Camera.

Su nota AAROI – EMAC: un mio breve commento

“Esprimo la piena solidarietà ai lavoratori dell’Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri AAROI-EMAC della Regione FVG. Nella loro nota chiedono come mai, pur avendo già inviato messaggi di richiesta di aiuto e attenzione il Presidente Fedriga e la Commissione Consiliare non li abbia ancora convocati. Solamente alcune settimane fa, come forze di opposizione ero stato il primo firmatario di una richiesta di maggiore attività della Commissione Consiliare Sanità sulle problematiche della terza ondata. Più volte abbiamo richiesto inutilmente audizioni con associazioni scientifiche e sindacati. Ribadiremo nuovamente questa richiesta. Evidentemente le forze politiche di maggioranza Lega, Forza Italia e minori, non vogliono sapere quale sia la gravità della situazione della nostra sanità, perché devono farne un’altra narrazione. È invece veramente preoccupante la situazione descritta nella lettera dell’Associazione circa le condizioni nella quale continuano a trovarsi gli operatori in “prima linea” contro l’epidemia. Si parla di lavoratori ormai logorati, con ferie bloccate e straordinari fuori controllo, senza sostituti adeguati. Si parla di rischio di uno scadimento dell’assistenza proprio nelle situazioni più gravi. Si parla di reparti improvvisati che accolgono pazienti critici, triple file nelle strutture di pronto soccorso mescolando pazienti potenzialmente COVID e non-COVID. Si esprime preoccupazione per la sospensione delle attività di chirurgia neoplastica.”
“Come Open Sinistra FVG, preoccupa soprattutto che i vertici della sanità regionale e le forze politiche che li hanno nominati non vogliano richiedere aiuto fuori regione per ridurre la pressione sulle terapie intensive, come è scritto nella lettera, e preferiscano ricoverare pazienti critici in terapie denominate “semi-intensive” con l’effetto finale di sottodimensionamento del numero di pazienti in terapia intensiva, che è uno degli indicatori nazionali di criticità. Si vuole evidentemente dimostrare che la situazione è meno grave di quanto sia. Come Open Sinistra FVG siamo molto preoccupati e chiediamo che venga immediatamente convocata un’audizione dei rappresentanti di questa associazione, che ha invece il coraggio di raccontare un’altra verità rispetto a quella ufficiale, obbligando le forze politiche di maggioranza a fare i conti con una grave realtà della quale o non si rendono conto o non hanno interesse” ha dichiarato il consigliere regionale Furio Honsell.

Proposta di legge Honsell su “software libero”: comunicato stampa

Oggi, Furio Honsell, Consigliere regionale di Open sinistra FVG, ha presentato la Proposta di Legge n.124 “Norme per la promozione e la diffusione di sistemi di software libero, nonché per la trasparenza, l’accessibilità e la portabilità nella Pubblica amministrazione.” La conferenza si è svolta telematicamente utilizzando la piattaforma Open Source: BigBlueButton. Nel corso della conferenza stampa hanno preso la parola a Giorgio Favaro di Continuity, in rappresentanza delle aziende regionali che sviluppano software libero e Alain Modolo, Presidente dell’associazione di promozione sociale PN Linux User Group, che è l’associazione di riferimento a livello regionale per il software libero.

“Questa proposta di legge vuole promuovere l’utilizzo, lo sviluppo e l’educazione al software libero, per affrancare il nostro paese e le nostre amministrazioni dal colonialismo digitale di poche multinazionali, e sviluppare i principi della conoscenza aperta, e nuovi posti di lavoro qualificati”: ha dichiarato Furio Honsell.

“Da oltre 15 anni è stato approvato in Italia il codice per l’Amministrazione digitale, ma siamo ancora agli albori. Questa proposta di legge nasce da un dibattito con le aziende, le associazioni, le scuole, e le università. Permetterà di promuovere l’adozione e lo sviluppo di software non proprietario attraverso un’alleanza tra sistema pubblico, aziende e associazioni. L’esplosione di attività on line dovuta alle restrizioni per fronteggiare la pandemia, dallo smart working alla didattica a distanza ci ha consegnati nelle mani di pochi soggetti, esponendoci a rischi difficilmente valutabili, quanto alla riservatezza e la portabilità, nonché a futuri costi ingenti, quando le piattaforme oggi gratuite diventeranno a pagamento”, ha continuato Honsell: “solamente un forte sviluppo di software open source può trasformare la nostra regione da consumatore a produttore, con la conseguente creazione di posti di lavoro qualificati. La Regione deve darsi un piano triennale per l’Open source, d’intesa con le associazioni, favorire l’uso di software non proprietario e disincentivare quello che ci rende inconsapevolmente manipolabili”.

Giorgio Favaro di Continuity: “con il progetto comeinclasse.it, Continuity ha investito in soluzioni per la didattica a distanza basate sul software libero BBB fin da inizio pandemia creando eventi divulgativi e facendo comunità insieme alle associazioni più note del settore. È stato un piacere ospitare la conferenza stampa su una delle nostre istanze dimostrando così la versatilità e validità del software. Continuity è accreditata come fornitore AgID con il progetto comeinclasse.it. Nella nostra esperienza possiamo dire che non è la mancanza di aziende che sono in grado di dare alternative basate su software open source e rispettose della privacy, ma molto di più una reale collaborazione ed un piano strategico tra istituzioni e pubblica amministrazione. Questa proposta di legge penso vada nella direzione giusta coinvolgendo aziende, associazioni, pubbliche amministrazioni e rafforza la legge del Codice dell’Amministrazione Digitale già esistente.”

Infine, Alain Modolo, Presidente di PN LUG: “l’esperienza dell’associazione PN LUG spesso viene richiesta per l’utilizzo di dispositivi apparentemente obsoleti, resi tali solo dal software appesantito per farli invecchiare appositamente. Con l’utilizzo di software libero e sistemi Linux riusciamo a recuperarli dando al computer nuova vita, evitando il consumismo programmato. Le 4 leggi del software libero possono essere riassunti in una: condivisione. È questo il valore della nostra associazione che portiamo fra i nostri soci e nelle scuole con cui abbiamo collaborato come associazione di promozione sociale.”