Open Sinistra FVG ha presentato ben ventuno emendamenti per arginare la pessima Proposta di Legge 26 e che non sono stati approvati. Esempio di magma legislativo che ha mescolato “favori elettorali” a norme di manutenzione della legislatura esistente. Il rischio che per soddisfare l'”amico” siano state aperte falle nei meccanismi di tutela dell’interesse pubblico è altissimo.
Per certo intanto vi è il fatto che i Consigli Comunali sono stati espropriati della sovranità sulle scelte urbanistiche, concedendo d’ufficio deroghe percentuali di ampliamento indiscriminate nelle aree commerciali e industriali.
Open FVG ha cercato di difendere il principio dell’autonomia dei Sindaci inutilmente.
Sono anche passate le norme tipiche di questa maggioranza di “caccia allo straniero” e di penalizzazione di chi invece ha raccolto le richieste dei Prefetti.
Ma il fatto politico più grave e più triste per questa regione è che una legge che verrà venduta come legge con provvedimenti urgenti per la competitività regionale di veramente innovativo non ha nulla. Nulla nei settori dell’energia o della sostenibilità che possono creare autentiche occasioni di lavoro. Amaramente si riconosce che l’unica urgenza era quella di soddisfare con miopia i propri bacini elettorali.
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