“Oggi in IV Commissione del Consiglio Regionale sono state discusse le gravi problematiche del TPL in FVG soprattutto in relazione alle esigenze della scuola. È emerso che a due anni dall’inizio della pandemia l’Assessorato non riesce ancora a garantire un servizio affidabile. La colpa è stata attribuita ai prefetti, alle numerose malattie, alle norme sui vaccini, alla mancanza di autisti, ecc.
Ma non è accettabile che ci si ritrovi nella stessa situazione di emergenza da due anni. Situazione che con l’introduzione delle nuove regole sui vaccini difficilmente migliorerà. Corse sono state soppresse, ma gli utili delle società appaltatrici si confermano”.
“Nel corso dell’incontro è stata data anche una risposta insoddisfacente all’interrogazione promossa dai Consiglieri Honsell di Open Sinistra FVG e Zanon del Gruppo Misto relativa alle difficoltà degli studenti del Liceo Copernico di Udine: molti studenti a causa dell’orario straordinario a cui sono obbligati dalla mancanza di spazi non riescono a trovare le coincidenze tra le linee urbane ed extra-urbane all’uscita in alcuni giorni della settimana e subiscono anche ritardi di parecchie ore nel rientro a casa”.
“Proprio l’Assessore Pizzimenti non può chiedere alla Scuola di rivedere gli orari. È l’Assessore che si occupa anche dell’edilizia scolastica e quindi è a conoscenza che tale orario è causato dalle inadempienze regionali nel provvedere con spazi adeguati. Poter seguire i percorsi scolastici in modo dignitoso è un diritto di tutti. Non è accettabile che ci si ritenga soddisfatti se questo è assicurato solo ad una percentuale di studenti. I poli di Udine che hanno bacini di utenza molto ampi sono penalizzati. Questo stato di cose deve finire anche a fronte delle ingenti risorse che la Regione dichiara spesso di investire ma di cui non si vedono ancora risultati concreti”: così si è espresso il Consigliere regionale Furio Honsell.
Info sull'autore