Archivio per Categoria Diritti

Honsell e Kyenge spingono per una Ue di diritti e accoglienza

Salute pubblica, alta formazione e ricerca, mutamenti climatici. Parte da qui la corsa di Furio Honsell, l’ex sindaco di Udine e attualmente consigliere regionale (Open-Sinistra Fvg), alle prossime elezioni europee alle quali il già rettore dell’ateneo friulano si presenterà come candidato indipendente nella lista del Pd. Ieri a sostenere la sua candidatura l’ex ministro Cécile Kyenge, altro nome dem, che punterà su un’Europa dei diritti e più accogliente. Al Caffè Caucigh, Honsell ha presentato il programma a partire dai principali punti sui quali è fondamentale impegnarsi. «Il problema non è l’Ue, ma i singoli stati nazione che non hanno mai ceduto la propria sovranità – sono state le parole di Honsell -: penso sia fondamentale dare una risposta unitaria come Europa, che va difesa, come unica speranza per il futuro. Il potere degli Stati non si può smontare – aggiunge -, ma se ci sono parlamentari europei che credono nel federalismo questa è la strada».«Unità nelle differenze, contro un’Europa dei muri, è il patrimonio da difendere per raggiungere l’obiettivo degli Stati Uniti d’Europa» ha aggiunto Honsell. Concetto sposato da Cécile Kyenge, che ha aggiunto: «Le politiche migratorie europee sono state fallimentari: bisogna rafforzare la cultura della solidarietà e dell’integrazione. L’Italia ha proposto “mare nostrum”, ma i governi non hanno fatto la loro parte e in mare ci sono andate le ong

Appuntamento a Pordenone con Laura Puppato: 17 maggio, ore 18.30

Venerdì 17 maggio, alle ore 18.30, a Pordenone c/o TAG – Talent Garden Pordenone si terrà  l’incontro pubblico dal titolo “Le sfide dell’Europa: ambiente, diritti, lavoro”. Saranno presenti i candidati della circoscrizione Nord Est della lista PD/PSE Furio Honsell e Laura Puppato.

Entrambi già Sindaci, il primo del Comune di Udine, la seconda del Comune di Montebelluna e che attualmente ricoprono il ruolo di consiglieri nelle loro regioni.

Una serata in cui si parlerà di politiche dell’Unione Europea e dei temi che rappresenteranno appunto le sfide più importanti per l’UE in futuro: ambiente, diritti e lavoro. 

Accoglienza, trasferimento alla Caserma Cavarzerani: un mio commento

Esprimo la mia profonda preoccupazione per la notizia relativa al trasferimento di donne, bambini e persone vulnerabili dagli alloggi messi a disposizione dall’associazione Oikos e dal Centro Balducci alla Caserma Caverzerani di Udine.

Da Consigliere Regionale e da Ex Sindaco di Udine non posso non essere preoccupato in quanto il lavoro svolto da Oikos ed il Centro Balducci rappresenta un esempio positivo di accoglienza diffusa soprattutto rivolta ai soggetti più vulnerabili svolta sul nostro territorio; per questo è da condannare in primis la decisione da parte dell’attuale Giunta di Udine di smantellare il progetto Aura, un progetto che ha sempre funzionato bene anche a detta dei Prefetti.

Trasferire persone fragili, con problemi di salute alla Caserma Caverzerani, anche se attrezzata, potrebbe causare non pochi disagi a persone così vulnerabili, ricordiamo infatti che la caserma dovrebbe gestire solamente la prima accoglienza o situazioni di emergenza.

Per questi motivi, io a nome del mio gruppo Open FVG, Monica Paviotti, delegata alle tematiche dei migranti nella segreteria regionale del Pd, Mariagrazia Santoro, consigliera regionale Pd, Sara Rosso, consigliera comunale Pd, e Federico Pirone, consigliere comunale di Progetto Innovare, abbiamo richiesto un incontro urgente al Prefetto di Udine per ascoltare e conoscere le sue intenzioni.

Tutti noi ci auguriamo venga trovata al più presto una soluzione che tenga conto della persona umana.

Festa del 1° maggio

Oggi, non sarò al Primo Maggio con gli amici e compagni di Cervignano in quanto ospite della festa di Articolo 1 a Marina di Ravenna.

Sono comunque certo che anche quest’anno la manifestazione degli agricoltori, delle lavoratrici e dei lavoratori di Cervignano e di tutta la Bassa Friulana avrà grande successo perché l’importanza di impegnarsi per la dignità, la qualità, la sicurezza del lavoro è sempre più sentita particolarmente in una comunità come la nostra che considera il lavoro non solo come una necessità ma come un valore etico.

Il primo pensiero va però a chi è stato espulso o si trova a rischio di perdere il lavoro perché il lavoro è essenziale per la piena dignità della persona.