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Diritti civili in Iran: solidarietà alle donne e a tutto il popolo iraniano

“Oggi ho partecipato alla conferenza stampa promossa dal Presidente del Consiglio Regionale Piero Mauro Zanin per esprimere la solidarietà alle donne e a tutto il popolo iraniano che sta manifestando a costo della vita contro il regime teocratico attualmente al governo in quel paese.

Il Consiglio ha approvato recentemente una mozione di sostegno a chi lotta per i diritti civili in Iran. Tale mozione ha recepito anche alcuni spunti che erano stati presentati in una mozione di Open Sinistra FVG di quasi un anno fa che esprimeva il sostegno alle atlete iraniane di praticare sport liberamente e invocava l’esclusione dell’Iran dai prossimi mondiali di calcio in Qatar in quanto tale paese discrimina le donne, non permettendo loro di andare allo stadio.

Sono lieto che il Consiglio Regionale esprima solidarietà a chi oggi sta morendo per i diritti civili. Mi rammarico però che la mozione che avevamo presentato tanti mesi fa su sollecitazione degli attivisti dell’associazione Nedaday non fosse stata considerata fino a qualche giorno fa. Non dobbiamo aspettare che ci siano i morti per agire in difesa delle persone i cui diritti umani sono violati”.

La sanità di qualità va incentivata e valorizzata: un mio commento in seguito ad audizioni con OPI

“Oggi in Commissione Sanità del Consiglio Regionale c’è stata l’audizione degli ordini delle professioni infermieristiche. Hanno espresso unanimemente il bisogno che una professione così essenziale per erogare una sanità di qualità vada incentivata e valorizzata soprattutto per quanto concerne il settore pubblico, altrimenti diminuiranno vocazioni e crescerà l’esodo verso il privato. Sono stati presentati molti suggerimenti che i legislatori a tutti i livelli faranno bene a considerare al più presto”.
“A nostro avviso è importante avviare programmi di sviluppo degli infermieri di prossimità per garantire al meglio la prevenzione sul territorio e la riduzione dei ricoveri non strettamente necessari.
Questi lavoratori e lavoratrici della sanità sono anche particolarmente penalizzati per i difficili orari di lavoro nel pubblico. Vanno quindi avviate misure di conciliazione con le loro esigenze familiari per rendere meno gravoso l’indispensabile servizio pubblico che offrono, attraverso turni che ruotano sulle 24 ore”: così si è espresso Furio Honsell, consigliere regionale di Open Sinistra FVG e candidato al Senato nell’uninominale per la coalizione di Centro Sinistra.

Alla manifestazione di sostegno per il futuro di Warstila

“Manifestazione di piazza di grandissima partecipazione alla quale anche noi abbiamo partecipato per dimostrare la solidarietà ai lavoratori della Warstila e rivendicare la necessità di una nuova politica industriale che tuteli il patrimonio di questo paese invece di lasciarlo soggetto alle speculazioni internazionali. La minaccia di licenziamento di 451 dipendenti della Warstila ha un impatto devastante perché una crisi aziendale avrebbe un effetto domino su tutto l’indotto dell’azienda e quindi si può stimare 1000 posti persi. Quale futuro possono avere i giovani se non emigrare? Tanto più che la destra che governa la città ha ribadito che il futuro è solo turistico. L’avvenire industriale della città è molto importante così come l’indispensabile innovazione”: così si è espresso il candidato al collegio uninominale del Senato per la coalizione di centrosinistra Furio Honsell.

Honsell candidato per centrosinistra nel collegio uninominale in Senato in FVG

Mi è stato proposto dalla federazione politica Europa Verde-Sinistra Italiana di candidarmi al Senato nel collegio uninominale per la coalizione di centrosinistra. Una proposta che mi onora e che è in linea con quanto ho sempre ritenuto importante e sempre cercato di realizzare, sia da Sindaco di Udine che da rappresentante di Open Sinistra FVG in Consiglio Regionale: dialogare con l’intera coalizione di centrosinistra e lavorare per rafforzare la componente di sinistra più attenta ai temi dell’ambiente, dell’uguaglianza e dei diritti.
Il collegio uninominale comporta uno sforzo di sintesi politica e programmatica per dare voce a un intero territorio – nel mio caso vastissimo – e lavorare in collaborazione con tutte le forze politiche della coalizione di centrosinistra, cercando di rappresentare non solo un punto di sintesi ma anche un valore aggiunto.
Si confronteranno in queste poche settimane due idee di Friuli Venezia Giulia, di Italia e di Europa. Quella della Destra, tutta chiusura, conservazione, paura del nuovo e quella del centrosinistra, aperta al futuro, consapevole delle sfide della trasformazione tecnologica e del cambiamento climatico, inclusiva sul piano dei diritti, della rappresentanza e convinta del valore dell’uguaglianza. Io cercherò di dare voce a questa seconda idea di società, con l’aiuto degli amici e delle amiche e dei compagni e delle compagne di Europa Verde e Sinistra Italiana e assieme a tutti gli altri soggetti della coalizione, a cominciare dalle diverse candidate nei collegi uninominali della Camera.