Archivio per Categoria Futuro

Tasso disoccupazione: alcune mie osservazioni

L’Istat comunica che il tasso di disoccupazione è calato sotto il 10% e questo è certo un dato positivo, anche se andrebbe analizzato nel dettaglio sia sulla dimensione degli indici di concentrazione territoriale sia, soprattutto, per verificare che tale dato non sia alterato da un aumento della percentuale di inattivi, favorita anche dall’erogazione del reddito di cittadinanza.

Ma, anche considerando il dato “pulito” da qualsiasi alterazione socio-statistica emerge il peso – in termini percentuali ed assoluti – del lavoro “atipico”, autentica cifra distintiva della nostra epoca.

Il mondo del lavoro è cambiato, è diventato più instabile, volatile e questo cambiamento è probabilmente strutturale. Per questo preoccupa la scarsa attenzione del governo nazionale e regionale verso politiche sociali di tipo universalistico e il rischio di ulteriori tagli a servizi socio-economici di base.

Solo forti investimenti pubblici in sanità e istruzione saranno in grado di fornire quegli elementi di stabilità sociale ed economica necessari per attenuare l’instabilità caratteristica del nostro tempo ed è necessaria una visione più alta dei cambiamenti economici e socio-demografici in atto.

Incontro Open FVG a Chiusaforte (UD): infrastrutture, tutela ambientale e mobilità sostenibile

Venerdì 28 giugno, alle ore 18, presso la Stazione di Chiusaforte (in via Stazione 15, Chiusaforte – UD) il gruppo Open FVG organizza un incontro pubblico aperto alla cittadinanza dal titolo “Infrastrutture, tutela ambientale e mobilità sostenibile”. Il Consigliere regionale di Open Sinistra FVG Prof. Furio Honsell dialogherà con gli amministratori locali dell’area e con i suoi abitanti, in primis per discutere circa le criticità causate dalla frana in Val Dogna che ha provocato la chiusura della strada, il conseguente isolamento del Rifugio Grego e delle altre attività economiche situate nella valle e sui problemi relativi alla manutenzione della ciclovia AlpeAdria, acuiti con il passaggio della gestione a Friuli Venezia Giulia Strade Spa.
Questa rappresenta un’importante occasione, in quanto i cittadini potranno dialogare direttamente con il nostro rappresentante in Consiglio regionale e attraverso il nostro gruppo proseguire nel processo di ascolto delle istanze provenienti dai territori.

OpenFVG: Honsell, Aula perde occasione per contrastare discorso d’odio

Il Consiglio Regionale oggi ha perduto un’occasione per contrastare il “discorso d’odio” che sta imbarbarendo la comunicazione sui social e sui media, dai giornali alle televisioni: ha votato infatti contro la mia mozione di sostegno al Parlamento della legge Segre e la richiesta di anticiparne i contenuti in questa regione istituendo un osservatorio che monitori il fenomeno. Questo voto negativo è un fatto grave anche perché il dibattito in aula di alcuni consiglieri è stato un chiaro esempio di discorso d’odio.

Legge-omnibus: aggiornamento dal Consiglio regionale

Nell’ennesima legge-omnibus presentata dalla maggioranza Fedriga sono previste agevolazioni e aiuti nei confronti di aziende che vogliano assumere dipendenti nel loro percorso di riemersione dalla crisi: peccato però che tali incentivi “possono essere concessi solo a fronte di assunzioni di soggetti residenti sul territorio regionale da almeno 5 anni”.

Lo scopo – ovviamente – è rendere la Regione un luogo inospitale per gli stranieri anche se in regola con il permesso di soggiorno e lecitamente residenti in Italia perché la mission di questa maggioranza è favorire la separazione, la discriminazione ogni volta che vi è l’occasione.

Ma questa norma, oltre che discriminatoria è improvvida e controproducente: si rende disincentivante assumere anche cittadini italiani residenti in altra regione che per qualche motivo (famiglia, opportunità di carriera) vogliano trasferirsi in FVG, oppure assumere un profilo ad alta qualificazione professionale grazie a una ricerca sull’intero territorio nazionale.

Ma per la maggioranza, quello che conta non è governare la Regione facendo scelte in linea con le necessità economiche e sociali del territorio, ma dimostrare il proprio zelo nei confronti del clima politico nazionale e fare quotidianamente la propria parte per rendere il Friuli Venezia Giulia una terra ostile e inospitale.