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Iran: urgente l’eliminazione del divieto per le donne di assistere partite di calcio

Vogliamo evidenziare la tragica vicenda di Sahar Khodayari, una ragazza iraniana che si è data la morte ieri per protestare contro la condanna detentiva subita per aver assistito ad una partita di calcio.

Pochi giorni fa ho condiviso la battaglia democratica di Taher Djafarizad, Presidente dell’Associazione Nedaday di Pordenone, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’eliminazione di questo antistorico e discriminante divieto e la tragica notizia di oggi può solo che confermarci in questo impegno.

Nuovo governo Conte: un primo commento

Quasi un mese ci è voluto per comporre la crisi di governo aperta in riva al mare da Matteo Salvini. Alla fine è nato un governo in larga parte ancora da valutare, ma con alcuni aspetti che già oggi possiamo definire positivi. È positivo il cambio al Viminale, che non sarà più usato come megafono di odio e xenofobia ma – sotto la guida dell’ex prefetta di Milano – di sicuro tornerà ad essere un presidio democratico a garanzia di tutti.

È positiva l’istituzione di un ministero per l’Innovazione e il digitale ed è positivo che un uomo di sinistra come Roberto Speranza sia ministro della Sanità, che deve rimanere pubblica e universale. Trovo soddisfacente anche il ritorno di un politico al ministero dell’Economia, perché è fondamentale che eventuali scelte di rigore economiche siano fatte da chi si è confrontato con il consenso e le aspettative dei cittadini.

Alcuni curriculum dei neoministri sono di assoluto valore per esperienza professionale ed accademica e questo lascia ben sperare sulla qualità del lavoro quotidiano, così come lascia ben sperare il fatto che la sinistra intera – sia nella sua componente più istituzionale che quella più movimentista – sieda assieme al governo. Il M5S rivendica la propria apoliticità ma molti dei suoi punti programmatici sono parte del patrimonio ideale della sinistra e questo rappresenta una sfida sia per il PD che per il Movimento.

Ci sono poi i punti del governo Conte, saliti a 26. Sono tutti condivisibili in astratto, ma sarà fondamentale capire come verranno declinati in sede di dichiarazioni programmatiche e soprattutto con i primi atti politici concreti. Quindi aspettiamo, con moderata fiducia.

Emissioni di gas serra e piani d’azione

Bene preparare una conferenza sul riscaldamento globale in area Adriatica, che come è noto sarà più esposta di altre agli aumenti della temperatura, ma non basta più solamente parlarne. Questa amministrazione regionale è stata incapace fino ad oggi di fare alcunché per ridurre le emissioni di gas serra. Quanti piani di azione ha attuato? Quanti ne ha promossi presso gli enti locali?
Assistiamo invece al tentativo di fare proclami per accattivarsi l’elettorato che sembra un po’ più sensibile. E intanto la temperatura sale. Poi dare i dati dell’aria su un anno solo dice poco, e forse nasconde molto.

Immagine tratta dal Messaggero Veneto