Ho accettato di candidarmi come indipendente nelle liste del Partito Democratico perché ritengo che le prossime consultazioni europee siano probabilmente le più importanti da quando – con felice intuizione – esattamente 40 anni fa una classe dirigente illuminata ha deciso di eleggere direttamente il Parlamento Europeo per rafforzare le basi democratiche dell’Unione e il senso di appartenenza a un comune destino per tutti i popoli europei.
Sono convinto che i problemi immensi che caratterizzano la nostra società possono essere affrontati solo su scala sovranazionale e l’Unione europea rimane la migliore chance a nostra disposizione e quindi reagire e contrastare il riemergere del nazionalismo, della xenofobia, delle ineguaglianze è un dovere civile prima che politico.
La sfida è molto difficile ma mi conforta avere in questo il supporto non solo del Partito Democratico ma anche di Articolo 1 e di Open Sinistra FVG che in questi giorni hanno manifestato la loro stima e vicinanza nei miei confronti e sono certo di poter lavorare assieme a Isabella De Monte che in questi anni ha ben rappresentato la nostra Regione in Europa e che affronta assieme a me la medesima sfida.
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