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Aggiornamenti dalle Commissioni su Omnibus ddl 54

11 giugno 2019

Oggi ho espresso forte critica in IV Commissione del Consiglio Regionale per il voto che ha negato le audizioni relative ai regolamenti per l’edilizia agevolata e convenzionata.

È gravissimo che l’attuale amministrazione regionale umili il Consiglio impedendogli di utilizzare lo strumento principale a disposizione! Così si cortocircuita il percorso democratico. È preoccupante che i Consiglieri di maggioranza si autoescludono dal processo legislativo, limitandosi a fare da cassa di risonanza di una Giunta.

Anche in V Commissione c’è stata una votazione molto grave, quella che riguarda un emendamento che esclude le associazioni ed enti che promuovono lo sloveno dal poter concorrere ai bandi relativi alle “parlate locali”. Questi bandi sono stati riservati infatti ad associazioni che non si riconoscono come slovene.

10 giugno 2019

Esprimiamo la più ferma condanna agli articoli oggi proposti dall’Assessore Roberti in Commissione relativamente alla tematica della gestione dei migranti. Viene rimossa qualunque possibilità di intervento per l'”emergenza freddo” del prossimo inverno.

Vengono assegnate risorse regionali per il rimpatrio coatto di migranti, quando ciò non è di competenza regionale. Ma ci si rifiuta di prevedere rendiconti.

Un ringraziamento speciale agli oltre 28000 cittadini che mi hanno sostenuto

Vorrei esprimere un caloroso ringraziamento a tutti gli oltre 28.000 cittadini che mi hanno voluto esprimere la loro fiducia. E soprattutto ai tantissimi di questi che mi hanno aiutato grazie al loro impegno personale promuovendo la mia candidatura. Ringrazio anche il PD, Art.1-MdP e Open FVG per il loro appoggio convinto.
Spero nessuno si dispiaccia oggi.
Io sono molto soddisfatto della campagna che ha permesso di promuovere tante idee positive sul lavoro, l’ambiente, la salute, l’Europa. Sono anche soddisfatto per aver restituito all’ideale di Europa tutto quello che ho ricevuto come ricercatore, come rettore, e come sindaco. E che ho cercato di trasmettere a studenti e cittadini. Fossi rimasto a guardare senza partecipare, oggi mi sentirei di non aver perso solo una carica ma anche la dignità.
Ogni campagna è soprattutto un’occasione per imparare. Così è stato nei momenti più intensi di questa: al cambio turno di fabbriche e grandi aziende, negli incontri con sindacati, cooperative, associazioni, o semplici cittadini in incontri o ai mercati.
Nulla di tutto ciò andrà perduto nel mio impegno che continuerà rinforzato come Consigliere in Regione di Open FVG.

Potere digitale. Come Internet sta cambiando la sfera pubblica e la democrazia

Potere digitale. Come Internet sta cambiando la sfera pubblica e la democrazia di Gabriele Giacomini (Meltemi 2018) è un libro che ci spiega come la democrazia che conosciamo si stia modificando sotto spinte centrifughe. Queste spinte vedono le élites allontanarsi dal popolo, e viceversa. Azione e reazione si sommano e si confondono. Da un lato abbiamo la componente élitaria, tecnica, rifugiarsi in organi indipendenti come le banche centrali, il fondo monetario internazionale ma anche la commissione europea. Dall’altro lato la componente popolare della democrazia cerca una valvola di sfogo nei cosiddetti movimenti populisti, che strumentalizzano il bisogno di espressione presenti nella società. Ma questa dinamica, se non viene corretta, potrà portare all’esplosione di queste contraddizioni.

La via maestra per evitare ciò, e per scongiurare le conseguenze potenzialmente pericolose, è cambiare l’Europa in senso maggiormente democratico. Fare in modo che i cittadini possano contare di più all’interno dei palazzi di Bruxelles. Elezione diretta del Presidente della Commissione, possibilità per ogni cittadino europeo di votare anche partiti di altre nazioni, maggiori poteri al Parlamento (l’unico organo attualmente democratico) sono gli obiettivi che porterò avanti, contro ogni spinta tecnocratica o populista, per fare in modo che la democrazia cresca e si innovi, e che metta il cittadino al centro, anche e soprattutto a livello europeo.

Piano Immigrazione 2019: bocciata richiesta audizione Prefetti

Oggi in Commissione è stata discussa la proposta della Giunta Fedriga e dell’Assessore Roberti del Piano Immigrazione 2019. Il piano è un documento misero che non tratta minimamente il problema della gestione e inclusione delle persone richiedenti asilo o ricorrenti. Si limita a confermare le risorse ai Comuni per l’accoglienza dei Minori Stranieri non accompagnati e poco altro.
L’Assessore non ha affrontato le prospettive né ha fornito dati specifici sull’attività svolta quest’anno. Si è invece più volte lasciato andare a interventi di carattere elettorale. Ma non ha saputo dire né quanti fossero stati i rintracci né i rimpatri. È stata bocciata la richiesta fatta da Furio Honsell (Open Sinistra FVG) di un’audizione dei Prefetti per conoscere il loro punto di vista dopo un anno di blocco di interventi regionali a favore dell’accoglienza diffusa. I prefetti meno di un anno fa avevano invece auspicato che questa fosse sostenuta anche dalla Regione perché reputata la più efficace.
Honsell ha bocciato il piano non ritenendolo adeguato alle criticità, e ha colto l’occasione per sottolineare la gravità dell’introduzione delle quote nella gestione delle materne nell’area di Monfalcone.