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I numeri dell’Europa: incontro a Porcia questa sera

Vi aspetto questa sera, martedì 30 aprile, alle ore 18.15, a Porcia c/o il Casello di Guardia in Via De’ Pellegrini 4, per l’incontro “I numeri dell’Europa”. Oltre a me, parteciperà all’evento Giuseppe Gaiarin (candidato sindaco a Porcia delle liste del Partito Democratico e Porcia Bene Comune) e Chiara Da Giau (consigliera regionale PD).

Vi aspetto numerosi e se conoscete qualche amico interessato condividete con loro questo evento.

Elezioni UE, circoscrizione Nord-Est: Honsell, candidato indipendente nella lista PD

Ho accettato di candidarmi come indipendente nelle liste del Partito Democratico perché ritengo che le prossime consultazioni europee siano probabilmente le più importanti da quando – con felice intuizione – esattamente 40 anni fa una classe dirigente illuminata ha deciso di eleggere direttamente il Parlamento Europeo per rafforzare le basi democratiche dell’Unione e il senso di appartenenza a un comune destino per tutti i popoli europei.

Sono convinto che i problemi immensi che caratterizzano la nostra società possono essere affrontati solo su scala sovranazionale e l’Unione europea rimane la migliore chance a nostra disposizione e quindi reagire e contrastare il riemergere del nazionalismo, della xenofobia, delle ineguaglianze è un dovere civile prima che politico.

La sfida è molto difficile ma mi conforta avere in questo il supporto non solo del Partito Democratico ma anche di Articolo 1 e di Open Sinistra FVG che in questi giorni hanno manifestato la loro stima e vicinanza nei miei confronti e sono certo di poter lavorare assieme a Isabella De Monte che in questi anni ha ben rappresentato la nostra Regione in Europa e che affronta assieme a me la medesima sfida.

Evviva il 25 aprile!

Domani, 25 aprile, deve essere in primo luogo una festa: la festa della Liberazione dal Fascismo e della riconquista delle libertà democratiche da parte del popolo, che ha saputo sollevarsi unito contro la barbarie nazifascista.

Deve essere una festa nel nome dell’inclusione e della condivisione dei valori antifascisti. Buon 25 aprile a tutti! Passatelo con le vostre famiglie nel ricordo riconoscente di chi ha dato la vita per la nostra libertà.

Per questo motivo condanno il fatto che ancora una volta i centri commerciali rimarranno aperti impedendo a tanti lavoratori di potersi unire nella festa, promuovendo i disvalori del consumismo miope.

Per questo esprimo solidarietà all’ANPI di Trieste e al suo presidente Vallon, che ancora una volta non possono parlare in quest’occasione così significativa, pur essendo i più legittimi rappresentanti dell’eredità partigiana e la principale associazione nazionale di “partigiani dei partigiani”.

L’unità e l’inclusione sono i valori portanti della democrazia, chi non dà la parola nega i valori stessi della Resistenza.

Pdl 26: un commento sulla Legge approvata ieri in Consiglio

Open Sinistra FVG ha presentato ben ventuno emendamenti per arginare la pessima Proposta di Legge 26 e che non sono stati approvati. Esempio di magma legislativo che ha mescolato “favori elettorali” a norme di manutenzione della legislatura esistente. Il rischio che per soddisfare l'”amico” siano state aperte falle nei meccanismi di tutela dell’interesse pubblico è altissimo.

Per certo intanto vi è il fatto che i Consigli Comunali sono stati espropriati della sovranità sulle scelte urbanistiche, concedendo d’ufficio deroghe percentuali di ampliamento indiscriminate nelle aree commerciali e industriali.

Open FVG ha cercato di difendere il principio dell’autonomia dei Sindaci inutilmente.

Sono anche passate le norme tipiche di questa maggioranza di “caccia allo straniero” e di penalizzazione di chi invece ha raccolto le richieste dei Prefetti.

Ma il fatto politico più grave e più triste per questa regione è che una legge che verrà venduta come legge con provvedimenti urgenti per la competitività regionale di veramente innovativo non ha nulla. Nulla nei settori dell’energia o della sostenibilità che possono creare autentiche occasioni di lavoro. Amaramente si riconosce che l’unica urgenza era quella di soddisfare con miopia i propri bacini elettorali.